Progettare una casa è un po’ come mettere in scena uno spettacolo: ogni dettaglio conta. E se c’è un protagonista che non può mancare sotto i riflettori, è la luce naturale. Non stiamo parlando quindi di quante lampade o faretti posizionare in ogni ambiente, ma di come strutturare gli spazi per assicurarsi che il sole sia l’ospite d’onore in ogni stanza. Dopotutto, chi non vorrebbe un po’ di luce solare in casa tutti i giorni? Ecco alcuni trucchi che ti permetteranno di beneficiarne il più possibile!
Perché è importante enfatizzare la luce solare in casa?
Nell’ambito della progettazione di interni, la luce naturale è diventata un elemento chiave (protagonista, per esempio, dello stile scandinavo) non solo per la sua capacità di definire e valorizzare gli spazi, ma anche per i suoi impatti tangibili sul benessere degli abitanti e sull’efficienza energetica. Tra i principali motivi per cui la luce solare dovrebbe essere enfatizzata nella casa:
- Migliora l’umore e fa bene alla salute: l’esposizione ai raggi UVB del sole promuove la sintesi della vitamina D3, essenziale per la nostra salute e per la produzione di serotonina, influenzando positivamente l’umore e la concentrazione, oltre a regolare il ciclo circadiano che migliora la qualità del sonno.
- Migliora l’efficienza energetica della casa: con l’architettura sostenibile è possibile progettare in modo da massimizzare l’uso della luce naturale e ridurre drasticamente la dipendenza dall’illuminazione artificiale durante il giorno, portando a significativi risparmi energetici.
- Aumenta il valore della casa: la luce naturale amplifica e valorizza gli ambienti, rendendoli visivamente più spaziosi e accoglienti. Una casa luminosa crea un’atmosfera piacevole e influenzapositivamente il suo valore di mercato.
Come beneficiare della luce solare in casa
Quando si progetta una casa, la luce solare non è solo un elemento estetico, ma diventa un vero e proprio alleato per migliorare la qualità della vita e per garantire l’ecosostenibilità dell’abitazione. come in una ricetta gourmet, la dose fa la differenza: troppa luce diretta ci fa strizzare gli occhi, troppo poca e l’ambiente sembra spento. La chiave èuna progettazione oculata, dove ristrutturazione, interior design e lighting design lavorino insieme. per chi vuole assicurarsi che ogni angolo della casa sia baciato dal sole, ecco alcuni trucchi per sfruttare al meglio la luce naturale.
1. Orientamento e disposizione degli ambienti: zona giorno a ponente, zona notte a levante
Una delle decisioni più importantinella ristrutturazione di una casa riguarda l’orientamento e la disposizione degli ambienti in relazione alla traiettoria del sole.
Svegliarsi con i primi raggi del sole che filtrano dalla finestra è piacevolee aiuta l’organismo a regolare il proprio ciclo sonno-veglia. Ecco perché è consigliabile posizionare la zona notte a levante.
Al contrario, gli spazi di convivenza e socializzazione, come il soggiorno e la cucina, traggono beneficio da una maggiore esposizione solare durante le ore centrali della giornata. Posizionarli a ovest, o sud-ovest, significa sfruttare al massimo la luce naturale, rendendo gli ambienti luminosi e accoglienti per la maggior parte del giorno. Soluzione particolarmente vantaggiosa nel caso di cucine piccole, che rischierebbero altrimenti di essere troppo buie.
2. Finestre e vetrate più grandi e porte finestrate per le zone buie della casa
Nella progettazione di un’abitazione, la scelta e la posizione delle finestre rappresentano un elemento chiave per garantire il giusto apporto di illuminazione naturale. Infissi di grandi dimensioni con profili sottili possono aumentare significativamente l’apporto luminoso, rendendo gli ambienti più vivibili e accoglienti.
Le vetrate scorrevoli o intere pareti vetrate, ad esempio, non solo offrono una vista panoramica sull’esterno, ma trasformano radicalmente l’ambiente, conferendogli una sensazione di spaziosità e luminosità.
Negli spazi che non godono di fonti dirette di luce, come corridoi o piccoli bagni interni, la posa di porte in vetro (ti serve qualche idea? Dai un’occhiata alle soluzioni di Pivato Porte!), anche opaco, può rappresentare una soluzione efficace. Queste permettono di diffondere la luce proveniente dalle stanze adiacenti, creando un’atmosfera più luminosa e dando l’illusione di un ambiente più ampio.
3. Arredamento con superfici riflettenti
Un altro trucco fondamentale per massimizzare l’apporto di luce naturale in casa riguarda la scelta dei materiali e dell’arredamento con superfici riflettenti che possano amplificare la luce, trasformando anche gli angoli più ombrosi in spazi luminosi e vivaci.
Infatti, elementi in vetro o con finiture chiare, mobili in legno dalle tonalità chiare o un divano di Désirée Divani dal tessuto lucido come il velluto, possono aiutare a diffondere la luce in modo uniforme.
Ti consigliamo di dare un’occhiata alle creazioni di Pianca, Cattelan Italia, Veneta Cucine per trovare l’arredamento migliore per riflettere la luce solare nella tua casa!
4. Sistemi di controllo della luce
Mentre l’obiettivo principale è spesso massimizzare l’apporto di luce naturale, è altrettanto importante avere la capacità di controllare e modulare tale luce. Questo non solo per ragioni estetiche, ma anche per garantire comfort termico e visivo.
le tende sono tra gli elementi più versatili per il controllo della luce. Nei momenti in cui si desidera una luce soffusa, tende leggere e dai colori chiari possono filtrare delicatamente la luce, creando un’atmosfera accogliente, specialmente negli ambienti della zona giorno. Al contrario, per la zona notte, dove potrebbe essere necessario oscurare maggiormente, tende con tessuti più pesanti e tonalità più scure sono l’ideale. Per esempio, una tenda in lino bianco nel soggiorno dallo stile scandinavo può creare un ambiente luminoso e arioso, mentre una tenda in velluto blu scuro nella camera da letto può garantire un sonno tranquillo e riposante.
5. Tunnel solari per portare la luce anche nelle zone buie della casa
I tunnel solari sono una soluzione architettonica rivoluzionaria che porta luce naturale negli angoli più bui della casa. Attraverso una cupola trasparente posta all’esterno, la luce viene catturata e guidata attraverso un tubo riflettente, terminando in un diffusore che illumina l’ambiente interno. Questa tecnica fornisce un’illuminazione naturale sorprendente, ed è ecologica ed efficiente dal punto di vista energetico. Meno invasivi rispetto alle tradizionali finestre, i tunnel solari sono perfetti per corridoi, ripostigli e bagni, trasformando la percezione di questi spazi e riducendo la necessità di illuminazione artificiale.
6. Armonizzare la luce artificiale con quella naturale
Armonizzare la luce artificiale con quella naturale significa creare un dialogo tra la luce artificiale e quella naturale, sfruttando al meglio ogni punto luce per valorizzare in modo omogeneo l’intero ambiente.
Iniziando con l’illuminazione diretta, come quella fornita dai faretti o dalle lampade a sospensione di Cini&Nils, è possibile mettere in risalto specifiche aree dell’ambiente, come il tavolo da pranzo o il piano da cucina. Queste fonti di luce, se posizionate strategicamente, possono amplificare la luminosità naturale durante il giorno e diventare protagoniste durante le ore serali.
Invece, con l’illuminazione indiretta, che proietta la luce verso il soffitto o le pareti, si può creare un effetto avvolgente. Questo tipo di luce, combinato con la luce naturale che filtra dalle finestre, offre una sensazione di calore e accoglienza, rendendo gli ambienti come il soggiorno o la camera da letto luoghi ideali per rilassarsi.
Infine, l’illuminazione diffusa delle lampade da tavolo o da terra di Oty-Light, introduce una delicata luminosità che permea lo spazio. Queste lampade, posizionate vicino a fonti di luce naturale come una finestra o una porta-finestra, possono riflettere e diffondere la luce esterna, creando angoli di relax o intimità.
Hai bisogno di consigli per gestire l’illuminazione della tua casa? Contattaci per una consulenza sul tema lighting design: potremo aiutarti a trovare il giusto compromesso tra luce naturale e artificiale con brand rinomati come Platek, Cattelan Italia e Slamp.
7. Abbattere pareti divisorie inutili
Nell’era moderna dell’architettura e dell’interior design, l’open space è diventato un concetto sempre più apprezzato. Abbattere le pareti divisorie inutili può trasformare radicalmente la percezione di uno spazio, specialmente in abitazioni di piccola metratura. Creare ambienti aperti e ben illuminati massimizza l’ingresso della luce naturale e offre una sensazione di maggiore ampiezza e respiro.
Se l’idea di un ambiente completamente aperto non è realizzabile o desiderabile, esistono alternative che mantengono una certa divisione pur facilitando il flusso di luce. Per esempio, si possono utilizzare ampie porte finestrate oppure il vetrocemento. Quest’ultimo, in particolare, permette di separare gli spazi mantenendo una certa trasparenza, consentendo così alla luce di filtrare attraverso.
8. Colori chiari per pareti e pavimenti per aumentare il riflesso della luce
La scelta dei colori in un ambiente non è solo una questione estetica, ma ha un impatto diretto sulla percezione della luce. I colori chiari, in particolare, hanno la capacità di riflettere la luce naturale, amplificando la luminosità di uno spazio e rendendolo visivamente più ampio.
Pensiamo alla tonalità delle pareti: optando per colori tenui come bianco, panna e sabbia, si può garantire una migliore distribuzione della luce in tutta la stanza.
se si desidera introdurre un colore più deciso, una cornice bianca intorno ad esso può bilanciarne l’effetto, mantenendo l’ambiente luminoso. Inoltre, decorando la parete con altre superfici riflettenti come cornici con foto e specchi, è possibile enfatizzare ancora di più la luce.
Tra i materiali per il pavimento, invece, quelli in grado di riflettere la luce proveniente dalle finestre sono il legno chiaro del parquet (dai un’occhiata ai parquet di Woodco!), alcune sfumature di marmo o piastrelle di ceramica in tonalità tenui come quelle di Ceramiche Keope e Ceramica Bardelli.
9. Specchi per riflettere la luce
Gli specchi sono strumenti potenti anche quando si tratta di manipolare e massimizzare la luce. Posizionati strategicamente, possono catturare la luce naturale proveniente da finestre o altre aperture e rifletterla in angoli altrimenti in ombra, illuminando e vivacizzando l’ambiente.
Infatti, in un corridoio stretto o in un angolo buio del soggiorno, un grande specchio può non solo dare l’illusione di uno spazio più ampio, ma può anche raddoppiare la quantità di luce. Questo effetto di riflessione può trasformare un ambiente da cupo e chiuso a luminoso e accogliente in un istante.
Oltre agli specchi tradizionali, ci sono molte soluzioni di design che incorporano superfici riflettenti in mobili, pannelli decorativi o addirittura pavimenti. Queste soluzioni, pur essendo più sottili, possono contribuire a diffondere la luce in modo uniforme, creando un’atmosfera luminosa e ariosa.
Considerazioni finali
In conclusione, la luce naturale è una risorsa inestimabile che, se sfruttata correttamente, può trasformare completamente un’abitazione. Attraverso una progettazione accurata e l’uso di soluzioni innovative, è possibile creare spazi non solo esteticamente piacevoli, ma che migliorano anche la qualità della vita degli abitanti. Noi di CLM Design siamo professionisti in campo ristrutturazioni, interior design e lighting design e saremo felici di fornirti una consulenza sul tuo progetto. Hai bisogno di un preventivo o vuoi avere maggiori informazioni sul nostro lavoro? Contattaci subito!
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