Ristrutturare un rustico, come una cascina in montagna, offre l’opportunità di fuggire dalla frenesia della città e ritirarsi in un’atmosfera senza tempo, tipica delle antiche abitazioni.
Ma quali costi comporta la ristrutturazione di un rudere? E come arredarlo? Ecco alcune ispirazioni per ristrutturare un rustico (anche Chiavi in Mano) e riportare il fascino dell’antico alla tua casa.
Cos’è un rustico e perché ristrutturarne uno
Il termine “rustico” viene spesso utilizzato nel mercato immobiliare per indicare un edificio non ancora abitabile a causa di lavori incompleti o di uno stato avanzato di abbandono. Questi immobili, generalmente realizzati in pietra o mattoni, sono solitamente situati in ambienti campestri e in luoghi panoramici circondati da campi, boschi o vigneti.
Acquistare e ristrutturare un rudere può rivelarsi un investimento interessante, perché ti offre la possibilità di creare la casa dei tuoi sogni, combinando l’architettura tradizionale con i comfort di materiali moderni e sostenibili. Puoi utilizzarlo come casa vacanze o come residenza principale, pervivere immerso nella natura: svegliarsi al canto degli uccelli, ammirare tramonti mozzafiato e respirare aria fresca diventano parte integrante della tua vita quotidiana.
In alternativa, puoi trasformarlo in un bed and breakfast, offrendo ai tuoi ospiti un’esperienza unica e rilassante.
Costi indicativi per la ristrutturazione di un rustico
La ristrutturazione di un rustico può comportare una serie di costi variabili, che dipendono da diversi fattori. Ecco una stima approssimativa delle spese:
- Lavori strutturali: include interventi come il consolidamento delle fondamenta, la riparazione o sostituzione del tetto e la ristrutturazione dei muri portanti. I costi medi di questi lavori si attestano tra 100 e 300 euro al metro quadrato. Tuttavia, è importante tenere conto delle specifiche necessità del rustico, che potrebbero incidere sui costi finali.
- Restauro degli elementi originali: se il rustico presenta caratteristiche architettoniche originali, come travi, pavimenti o camini, il loro restauro richiederà competenze specializzate che faranno aumentare il costo a seconda delle dimensioni e delle condizioni. È fondamentale valutare attentamente l’importanza e il valore di tali elementi per la ristrutturazione complessiva.
- Rinnovo degli impianti: che sia per rendere la casa più efficiente ed ecologica o solo per sostituire i vecchi cavi e tubi in disuso, il rinnovo degli impianti può comportare una spesa media indicativa che può partire dai 1000 euro per ogni sistema, a seconda delle dimensioni della casa e delle specifiche esigenze. L’adeguamento degli impianti contribuirà a garantire un funzionamento efficiente e sicuro dell’abitazione.
Generalmente, possiamo quindi ipotizzare che il costo per ristrutturare completamente un rustico si aggiri intorno ai 1.500 euro al metro quadro, mentre per interventi minori potrebbe scendere a 1.000 euro al metro quadro.
Tuttavia oltre a questi costi è importante considerare le pratiche burocratiche necessarie come la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per gli interventi più sostanziali.
Infine, va considerato il costo dell’architetto che di solito si attesta tra il 10% e il 15% dell’importo delle opere da realizzare per operazioni che comprendono: i sopralluoghi, la progettazione dettagliata della ristrutturazione, la gestione delle pratiche burocratiche ed edilizie, oltre alla supervisione complessiva del progetto.
La spesa può quindi essere ingente o esigua a seconda dei casi. Tuttavia grazie ad alcuni incentivi in vigore è possibile risparmiare considerevolmente e realizzare interventi mirati ed adeguati. Alcuni di quelli che possono servire per il rustico sono:
- Il Bonus Ristrutturazione: che prevede una detrazione del 50% della spesa sull’IRPEF (fino a un massimo di 96mila euro) per interventi di tipo edilizio.
- L’Ecobonus: la detrazione del 65% per lavori di efficientamento energetico per un massimo di 98.000 euro di spesa.
- Il Bonus mobili: detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, che va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024.
Come arredare un rustico appena ristrutturato?
Hai ristrutturato il rustico, i lavori sono ultimati e ora gli ambienti sono pronti per essere arredati, è ora di pensare al tuo MoodBoard!
Un passo importante per ripristinare il fascino dell’antico nella tua casa è preservare gli elementi originali durante la fase di ricostruzione. Puoi valorizzare le caratteristiche architettoniche tradizionali, come travi a vista, parti di pavimenti in cotto o pietra, camini e archi. Questi dettagli unici possono aggiungere un tocco di autenticità e personalità alla tua abitazione, creando un’atmosfera calda e affascinante.
A questo punto potrai iniziare con l’arredamento vero e proprio.
1. Mobili e finiture
Per completare l’atmosfera rustica, puoi optare per arredi vintage o in stile retrò.
I mobili antichi o restaurati possono diventare pezzi unici che conferiscono carattere alla tua casa e che puoi accostare a dettagli moderni per creare uno stile antico che abbia comunque tutte le comodità di oggi. Considera anche l’aggiunta di complementi d’arredo come lampade in ferro battuto, tappeti intrecciati a mano, tende di lino e stampe d’epoca. Questi dettagli possono trasformare gli spazi e conferire loro un tocco di nostalgia.
Sfrutta o inserisci un camino per creare un angolo relax in cui riposare, arricchendolo con divani, poltrone e librerie che raggiungono il soffitto.
Anche per la cucina, lo stile rustico permette di creare un ambiente accogliente in cui puoi inserire tavoli e sedie d’antiquariato.
Anche l’arredamento del bagno in una cascina in stile rustico richiede l’utilizzo di materiali naturali, come legno, pietra e mattone, oltre a sanitari tradizionali che puoi trovare presso Baxar e Ceramica Globo, mentre dettagli come mensole in legno grezzo e appendiabiti in ferro battuto aggiungono carattere all’ambiente.
2. Colori e i materiali
Le tonalità neutre o terrose per le pareti si armonizzano perfettamente con lo stile rurale. Puoi creare un aspetto robusto e autentico utilizzando rivestimenti in pietra naturale o mattoni a vista per le pareti o per i camini. L’utilizzo del legno per pavimenti e travi contribuirà a creare un’atmosfera calda e accogliente.
Per il pavimento, puoi optare per materiali sempre in legno, come il parquet, per conferire un tocco elegante e naturale. Altrimenti, puoi rimanere fedele allo stile rustico scegliendo toni terrosi, a seconda di come hai organizzato gli altri elementi delle pareti.
La progettazione dell’illuminazione delle stanze richiederà molta attenzione. Lo stile rustico, con i suoi colori intensi e l’utilizzo di molti elementi d’arredo, potrebbe appesantire l’atmosfera se non bilanciato adeguatamente dalla luce naturale e da soluzioni appositamente studiate per mettere in risalto anche gli angoli più bui. Assicurati di sfruttare al massimo l’illuminazione naturale e considera l’aggiunta di lampade a sospensione o applique, che puoi trovare da Oty-light e Artemide per creare punti focali luminosi e accoglienti.
Infine, aggiungi tessuti come tende e tappeti per dare il tocco finale a questo affascinante ambiente.
3. Gli spazi esterni
Un rustico ha quasi sempre degli spazi esterni che potrai arredare secondo i tuoi gusti.Puoi trasformare un ampio terreno in un’oasi accogliente, con un vialetto d’ingresso caratteristico e piccoli sentieri che si snodano tra la natura circostante. Per godere di momenti conviviali, crea una zona barbecue completa di area ristoro, sfruttando le collezioni di mobili per esterno firmate Royal Botania, Se lo desideri, aggiungi un tocco di comfort extra con una piscina oppure impiega lo spazio a disposizione per inserire una pittoresca casetta per gli attrezzi, un orticello o un piccolo recinto per ospitare galline e altri animali di campagna.
Per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, scegli piante, alberi e fiori che rispecchino il tuo gusto personale e che si adattino al clima locale. Se il rustico dispone di un antico pozzo, potresti considerare di restaurarlo e trasformarlo in una fontana, aggiungendo un tocco di magia al tuo spazio esterno.
Considerazioni finali
In conclusione, la ristrutturazione di un rustico può essere un’esperienza gratificante per ricreare il fascino dell’antico nella tua casa. Scegliendo attentamente gli elementi da preservare e giocando con colori, arredamento e materiali, puoi creare uno spazio unico e accogliente per sfuggire alla frenesia della città.
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